Bonus TV 2021: fino a 100 euro senza ISEE, si allarga la platea dei potenziali beneficiari
Il bonus TV 2021 potrebbe presto avere un importo raddoppiato ed essere disponibile senza l’applicazione dell’ISEE. Si attende il nuovo decreto attuativo congiunto di Mise e Mef, ecco perché si punta al rilancio del provvedimento.
Sul bonus TV 2021 arrivano importanti aggiornamenti. Il nuovo decreto attuativo congiunto di Mise e Mef potrebbe infatti portare al raddoppio della cifra erogata, passando da 50 a 100 euro. Ma importanti novità potrebbero riguardare anche le modalità di accesso, con l’eliminazione dei vincoli patrimoniali e di reddito legati all’ISEE.
A livello pratico, si configura quindi un provvedimento di portata molto più ampia rispetto a quanto non era stato fatto con la precedente manovra. Sullo sfondo resta infatti la necessità di offrire un sostegno a coloro che devono necessariamente rottamare il televisore per via del prossimo cambio di frequenze. Vediamo quindi in che modo cambierà il bonus TV e per quale motivo molti italiani saranno costretti ad un nuovo acquisto.
Bonus TV da 50 a 100 euro: attesa per il decreto attuativo
Dal punto di vista formale, il cambio di passo relativo al bonus TV sarà confermato solo con il nuovo decreto attuativo. Quest’ultimo era atteso fin dallo scorso mese di febbraio 2021. Lo slittamento sembra però destinato a portare importanti novità, a partire dal raddoppio dell’importo legato al bonus. Entro qualche giorno dovrebbe comunque arrivare il decreto attuativo, nel quale ci si attende il raddoppio dell’importo del bonus da 50 a 100 euro.
Leggi anche: Come i conti correnti online stanno cambiando le abitudini di spesa dei consumatori
Di fatto, si tratta di un vero e proprio sconto che potrà essere applicato sul prezzo dei televisori dotati di nuove tecnologie DVB-T2. Questi apparecchi saranno infatti in grado di funzionare correttamente anche dopo che avrà avuto luogo lo switch off dei canali. Il cambio di frequenze è previsto in avvio a partire dal prossimo 1° settembre 2021 e si concluderà entro il 2022. Per poter beneficiare dello sconto, sarà però necessario rottamare un vecchio televisore.
Bonus TV da 100 euro: resta da sciogliere il nodo delle risorse
Sulla questione appare chiaro che le valutazioni principali da parte del Mise e del Mef riguardano ora le coperture da destinare al sostegno del bonus. A pesare sulla vicenda c’è infatti lo scarso successo del bonus precedente, che ha impiegato appena il 16% delle coperture messe a disposizione. Anche per questo il governo sembra determinato ad abbattere i vincoli reddituali per la fruizione del beneficio.
È chiaro che il venir meno del vincolo ISEE potrebbe portare a un ampliamento importante della platea. In questo senso, i tecnici contabili stanno provvedendo alle ultime verifiche tecniche rispetto alle risorse da stanziare per la fruizione del bonus. D’altra parte, un forte intervento appare indispensabile anche in virtù del rischio di mancata ricezione dei canali televisivi da parte di milioni di cittadini a partire da settembre 2021.
Un punto sul quale si è registrato nelle scorse settimane l’allarme di Confindustria Radio TV. Il cambio di frequenze potrebbe infatti far diventare improvvisamente obsoleti oltre 36 milioni di apparecchi televisivi. Con conseguenze facilmente immaginabili sia dal punto di vista della fruizione del servizio televisivo, sia della remunerazione pubblicitaria degli ascolti. Anche per questo l’esecutivo punta ora a un cambio di passo rispetto al bonus TV.
Potrebbe interessarti: Licenziamento durante malattia, è possibile? Cosa succede se si supera il limite
Le foto presenti in questo articolo sono concesse in licenza a Giddy Up srl