Mutui casa: sospensione Covid e crisi economica, come richiederla e quando diventa possibile

Autore:
07/03/2021

La sospensione delle rate del mutuo casa è possibile per disoccupati, cassaintegrati e persone che vivono un disagio economico e lavorativo. La crisi dettata dal Covid-19 colpisce il settore, ecco quali sono le possibilità per congelare il proprio debito e chiedere maggiore tempo sui pagamenti.

Mutui casa: sospensione Covid e crisi economica, come richiederla e quando diventa possibile

Sospendere le rate del mutuo per la prima casa così da affrontare con maggiore serenità la crisi economica dettata dal coronavirus. Per molti italiani è questa una delle principali strategie impiegate al fine di guadagnare tempo e superare le difficoltà del momento. Purtroppo l’emergenza sanitaria continua a mantenersi presente e con essa gli inevitabili effetti sui redditi.

In questi ultimi mesi tantissimi cittadini hanno perso il lavoro oppure hanno subito un forte calo delle proprie entrate nonostante le misure legate al blocco dei licenziamenti, all’estensione della cassa integrazione e alla tutela contro la disoccupazione. In questi casi, può capitare che le famiglie che avevano contratto debiti in precedenza per l’acquisto della propria abitazione facciano fatica a proseguire nei pagamenti del mutuo.

Per questo motivo, con il DL Liquidità nel corso del 2020 sono state avviate importanti misure di tutela, che permettono la sospensione del mutuo relativo alla prima casa. Tali condizioni sono state inoltre prorogate anche successivamente, pertanto risulteranno in vigore fino alla fine del 2021.


Leggi anche: Come i conti correnti online stanno cambiando le abitudini di spesa dei consumatori

Mutuo casa e sospensione pagamenti delle rate: ecco chi può beneficiare dell’opzione

Stante la situazione appena evidenziata, partiamo spiegando il quadro tecnico di riferimento per la sospensione dei mutui. L’agevolazione di legge è prevista per un importo massimo di 250mila euro. Possono innanzitutto richiedere la sospensione delle rate i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato che hanno perso il lavoro. Rientrano anche i disoccupati per cessazione del contratto.

I parasubordinati o coloro che possiedono contratto di agenzia. Le persone che hanno visto emergere un grave handicap e coloro che hanno subito una sospensione dell’attività lavorativa per almeno 30 giorni consecutivi. Infine, sono compresi anche i lavoratori che hanno subito una riduzione dell’orario lavorativo per almeno il 20% e per una durata non inferiore a 30 giorni.

Come funziona la sospensione della rata del mutuo

I mutuatari appena evidenziati possono richiedere la sospensione della rata, di fatto congelando il debito per un massimo di due volte e con i limiti temporali previsti dalla legge. In particolare, si può ottenere una sospensione del mutuo di 6 mesi per riduzioni dell’orario o astensioni lavorative da 30 a 150 giorni. Si può arrivare a 12 mesi con perdita del lavoro o riduzione dell’orario lavorativo da 151 a 302 giorni.

Infine, la legge contempla il congelamento massimo di 18 mesi per chi supera nei precedenti casi i 303 giorni lavorativi consecutivi. La sospensione della rata avviene per quanto concerne la quota capitale, mentre il lavoratore sarà chiamato a farsi carico del 50% della quota interessi gravanti sul debito complessivo.


Potrebbe interessarti: Licenziamento durante malattia, è possibile? Cosa succede se si supera il limite

Sospensione mutuo casa: invio della domanda e tempi di approvazione

Dal punto di vista pratico per sospendere le rate del mutuo è necessario inoltrare un’apposita domanda di congelamento del debito. Questa può essere inviata tramite il proprio istituto di credito oppure direttamente alla concessionaria dei servizi assicurativi pubblici (Consap). La società agisce da fondo di garanzia e solidarietà.

Il mutuatario dovrà compilare l’apposito modulo disponibile sul sito della Consap e quindi presentarlo unitamente alla documentazione richiesta. Quest’ultima comprende in particolare i certificati necessari per attestare il possesso dei requisiti di legge. Se la domanda verrà approvata correttamente, è possibile ottenere la sospensione del proprio mutuo entro 30 giorni.

In particolare, sono necessari 10 giorni per l’invio della documentazione da parte dell’istituto di credito a Consap. Quest’ultima esamina le pratiche e concede l’autorizzazione entro 20 giorni. Infine, altri 5 giorni sono necessari per approvare la richiesta e informare il debitore dell’accoglimento della domanda di sospensione delle rate del mutuo.

Le foto presenti in questo articolo sono concesse in licenza a Giddy Up srl