Congedo con legge 104: assistenza h24 o si può uscire?
Congedo con legge 104 il familiare ha bisogno di assistenza H24 o si può uscire? Lo stipendio quale decurtazione subisce? Vediamo cosa si può fare e cosa no.
Congedo straordinario legge 151 per assistere il familiare con legge 104, come cambia lo stipendio e cosa significa assistere il familiare disabile, si può uscire? Rispondiamo a queste domande e chiariamo come deve essere l’assistenza al familiare con disabilità.
Congedo con legge 104: assistenza H24
Buongiorno, percepisco un assegno di invalidità e mia madre vive con me e ha bisogno di assistenza continua, ha la legge 104 con gravità. Sono un dipendente, vorrei chiedere il congedo per assisterla, vorrei sapere come sarà la mia retribuzione e se perdo l’assegno di invalidità. Poi mi hanno detto che non posso uscire da casa è vero? Grazie
Indennità e contribuzione figurativa
In riferimento alla retribuzione che le sarà corrisposta per la fruizione del congedo straordinario legge 151/2001 per assistere il familiare con handicap grave, un importo pari all’ultima retribuzione percepita nell’ultimo mese di lavoro, sono esclusi gli emolumenti variabili della retribuzione. Inoltre, il periodo di astensione del lavoro viene accreditata la contribuzione figurativa valida sia per il diritto che per la misura della pensione.
L’indennità e la contribuzione figurativa spettano ai lavoratori dipendenti fino ad un importo complessivo massimo annuo rivalutato fissato nel 2019 in euro 48.495,36.
Bisogna precisare che i periodi di astensione lavorativa per congedo non cono computati ai fini della maturazione di tredicesima, trattamento di fine rapporto, ferie, ma sono validi ai fini del calcolo dell’anzianità assicurativa.
La normativa chiarisce che l’assegno ordinario di invalidità (legge 22/84) è cumulabile con il congedo straordinario legge 151/2001. Lo specifica il messaggio Inps numero 8733 del 4 aprile 2007.
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La domanda per fruire del congedo deve essere inoltrata telematicamente all’Inps e consegnata copia dell’inoltro al datore di lavoro.
Congedo straordinario e assistenza continua
In riferimento all’uscire di casa durante la fruizione del congedo straordinario per assistere il familiare con handicap grave ai sensi della legge 104/1992, lei può uscire di casa. Quello che è vietato in assoluto fare durante il congedo è svolgere un’altra attività lavorativa.
L’assistenza al familiare disabile non può consistere nella presenza 24 ore su 24, ma è in funzione delle attività ausiliari e collaterali. Nel senso che la fruizione del congedo non può significare una rinuncia totale della vita della persona che assiste, che comunque ha delle sue esigenze personali (diritto al riposo, famiglia, ecc.),
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